Polo universitario di Caivano, sottoscritto il protocollo

Arrivano quattro corsi universitari a Caivano, quello  in scienze infermieristiche, in scienze motorie e in Verde urbano e con molta probabilità anche quello della facoltà di agraria. Una nuova opportunità per la città che dopo i fatti di cronaca, grazie all’impegno delle istituzioni prova a rinascere partendo dal recupero dei giovani. L’università rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per un territorio, indipendentemente dal suo passato o dalle sfide che potrebbe affrontare, un pilastro fondamentale per la trasformazione sociale, la mobilità economica e la promozione della cultura e della conoscenza. Il Comune ha messo a disposizione un immobile lungo via Sannitica dove gli atenei campani potranno trovare casa. Il protocollo è stato sottoscritto questa mattina dal ministro dell’Università, Annamaria Bernini, e dal prefetto Filippo Dispenza che guida la commissione straordinaria al Comune. Presenti il rettore della “Federico II’, Matteo Lorito, dell’Università ‘Suor Orsola Benincasa”, Lucio D’Alessandro, e della “Vanvitelli ‘, Gianfranco Nivoletti. La “Vanvitelli ‘ è l’università capofila del progetto. Il piano di intervento sulla struttura (con investimenti per 5 milioni e che si trova lungo la statale ‘Sannitica ‘, che fa da cerniera con il Casertano), è stato illustrato dal commissario per Caivano, Fabio Ciciliano. Un cronoprogramma inteso per realizzare aule e laboratori da mettere a disposizione degli studenti. L’università, dunque, nelle intenzioni delle istituzioni è un ulteriore tassello per consentire quel processo di cambiamento e crescita per un territorio precedentemente associato solo alla camorra.