Prosegue a rilento il processo di inclusione nel territorio nolano dell’università Parthenope di Napoli. Ha attirato l’attenzione un manifesto apparso tra le vie della città bruniana a firma proprio dell’ateneo partenopeo: urgono strutture per gli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie.
Il corretto svolgimento delle attività didattiche per l’anno 2023 è messo a repentaglio. La causa è da attribuire al parziale insediamento dell’Università a Nola, sparpagliata sul territorio comunale tra il multisala Savoia a via Fonseca e l’Auditorium del rione Gescal in via Guglielmo Pepe.
Un avviso pubblico che suona come un appello quasi disperato. La manifestazione di interesse della Parthenope, alla stipula di convenzioni per l’utilizzo di impianti sportivi polifunzionali, è rivolto ai gestori di palestre, di campi da calcio, pallacanestro e pallavolo e ai campi di atletica leggera compresi nel raggio di 20 chilometri dalle due sedi.
Verranno valutate tutte le offerte pervenute entro le ore 12:00 del 3 Febbraio. Da parte dell’Ateneo c’è la massima volontà di risolvere la questione impianti sportivi in tempi celeri, locando le strutture e gli impianti ritenuti più idonei. In attesa del completamento dei lavori di via Madonna delle Grazie, la nomade sede nolana dell’Università Parthenope dovrà affidarsi al territorio per garantire agli studenti della facoltà di Scienze Motorie un proficuo anno didattico.