Nola, Gigli: assegnato il Giglio del Fabbro
Si chiude la querelle: il Giglio del Fabbro è assegnato legittimamente ad Alessandro Vecchione. Questo l’esito dopo il nuovo decreto definitivo emesso dalla Fondazione Festa dei Gigli. Schieramento ora completo, dopo la pronuncia sul giglio del Bettoliere, arrivata il mese scorso.
Passaggio fondamentale e dovuto, dopo la chiusura del percorso al TAR dal compianto Ferdinando Nappi, venuto a mancare lo scorso marzo, improcedibile proprio a causa della scomparsa del proponente.
Una soluzione che ha così finalmente posto fine alla vicenda dal punto di vista amministrativo, con l’affidamento della macchina da festa all’assegnatario che sin dall’inizio la Fondazione aveva designato come maestro di Festa. Da qui la soddisfazione del presidente, Francesco De Falco, da sempre sicuro dell’operato dell’Ente di Piazza Duomo, “ispirato alla tutela della legalità e del corretto svolgimento della festa dei Gigli”. Obiettivo del presidente ora spostare l’attenzione sull’organizzazione della kermesse, distante meno di due mesi.
Sulla questione però è tornato l’avvocato Gennaro Di Domenico, difensore di Nappi ed ora degli eredi, impossibilitati a subentrare nel giudizio poiché la concessione della macchina da festa resta un atto non trasmissibile mortis causa. Ora si dovrà attendere gennaio 2025 per trattare le eventuali questioni risarcitorie.
