Marigliano piange Simone Caliendo, la voce degli amici, dei docenti, del sindaco, degli affetti più cari abbraccia il dolore della famiglia
Ancora una dinamica tutta da ricostruire per la morte di Simone. Il 17enne ieri sera intorno alle 22.30 ha perso la vita a bordo del suo scooter. Stando al report dei carabinieri si sarebbe scontrato con una macchina in via Nuova del Bosco nei pressi dell’isola ecologica di Marigliano. Il 17enne sullo scooter è morto mentre veniva trasportato in ospedale. Con lui viaggiava anche un coetaneo che non ha riportato ferite gravi. Il conducente dell’auto, un uomo 79 anni, ha riportato invece ferite lievi. Indagini e rilievi in corso da parte dei carabinieri per comprendere la dinamica dell’incidente mentre è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
È un dolore straziante, che rende lucidi gli occhi degli sconosciuti e spezza il cuore dei familiari, degli amici, dei parenti, dei tanti ragazzi che lo conoscevano e che nelle ultime ore stanno inondando i social di ricordi.
“A Vit è nu sicond” ripetono i compagni accorsi lì, a casa sua, per piangere Simone che stanotte, a seguito di un incidente ha perso la vita. Sono increduli, non ce la fanno, non vogliono accettarlo. Quando si è adolescenti ci si ama come fratelli.
Anche questa mattina, alla sua scuola, l’istituto superiore Manlio Rossi Doria di Marigliano, tutti gli studenti si sono riuniti sul grande scalone per un abbraccio collettivo. Lo descrivono come un ragazzo gentile, solare, aperto che viveva la vita scolastica a tutto tondo e che, con entusiasmo e passione, aveva rivestito anche il ruolo di rappresentante d’istituto.
I suoi compagni di classe, uniti, pronti a sostenersi a vicenda e a fare squadra, piangono oggi un banco vuoto, dove lo zaino di Simone, al suono della campanella, non c’è.
Lo shock per l’accaduto ha fortemente provato anche il corpo docente.
Simone è solo l’ultimo ragazzo che perde la vita sulle strade. L’anno 2024 è stato drammatico. Nelle parole del sindaco di Marigliano il dolore della comunità cittadina, l’abbraccio ai genitori, la presenza delle istituzioni e l’appello accorato al rispetto della vita.