Campania – I Nas sequestrano cibo con parassiti: ispezionate 139 attività

Operazione di controllo nel settore della sicurezza alimentare è stata eseguita dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.

I carabinieri dei NAS di Napoli, Salerno e Caserta, negli ultimi giorni hanno messo in campo una intensa attività di ispezione a ristoranti, bar, supermercati, panifici, pescherie, depositi, nell’ambito della quale sono stati registrati 91 casi di irregolarità su 139 strutture controllate. Sottoposte a sequestro circa 36 tonnellate di alimenti e prodotti ittici irregolari e pericolosi per la salute pubblica per un valore di due milioni di euro, nonché di 90 tonnellate di fitosanitari.

In particolare, in un impianto di lavorazione e vendita di prodotti ittici, i militari del NAS di Napoli hanno sequestrato un ingente quantitativo di pesce azzurro tenuto in un cattivo stato di conservazione, insudiciato, invaso di parassiti e custodito in strutture sprovviste dei requisiti igienico – sanitari.

In un’industria dolciaria della provincia di Avellino, i carabinieri dei Nas di Salerno hanno accertato che l’attività era funzionante, nonostante sin dal 2000 fosse stata interessata da un provvedimento di chiusura emesso dall’Asl per le pessime condizioni igieniche in cui versava. Inoltre, i dolciumi prodotti, distribuiti in ambito regionale mediante l’utilizzo di automezzi privi di cella frigo, venivano etichettati con indicazioni ed immagini che li qualificavano come provenienti dalla ’costiera amalfitana. I militare hanno sequestrato l’intera struttura e circa 2 tonnellate di alimenti per un valore totale di oltre un milione e mezzo di euro.

I NAS di Caserta, hanno sequestrato presso un deposito all’ingrosso di generi alimentari etnici, 750 kg di alimenti vari, di origine animale, carne in scatola e conserve di pesce, che il titolare aveva importato da paesi esteri in assenza di verifiche sanitarie. Posti sotto sequestro anche tre panifici della provincia di Caserta.

L’ispezione dei militari ha anche riguardato la regolarità dei fitosanitari utilizzati in agricoltura per proteggere e conservare vegetali. Il Nas di Salerno ha sequestrato due depositi non autorizzati della provincia, gestititi da un’unica azienda, e le 95mila confezioni di fitosanitari di circa 90 tonnellate per il valore di un milione di euro.