Pomigliano festeggia, svolta nella vertenza Trasnova: rinnovo del contratto per un anno
È l’ottavo giorno, quello della speranza che si solleva da Roma e nell’atteso tavolo del Mimit, anticipato dal ministro Urso, si riscrive il finale di una storia che sembrava già conclusa: Stellantis ha prorogato per dodici mesi il contratto alla monocommittente Trasnova. Ritirate quindi anche le 54 lettere di licenziamento degli operai di Pomigliano D’Arco. L’accordo, che prevede anche l’immediato scioglimento dei picchetti, è arrivato a seguito del lungo confronto tra il gruppo automobilistico, le aziende committenti e il ministro Urso.
Non mancano i festeggiamenti usciti dal palazzo ministeriale perché si tratta di una svolta significativa, che dà un boccata d’ossigeno ai 400 dipendenti dell’intero indotto che rischiavano di trovarsi senza più un lavoro. Un risultato che giunge anche alla luce dell’ottavo giorno di protesta che ha visto anche oggi, sia ai cancelli dello stabilimento Gianbattista Vico di Pomigliano, sia per le strade della Capitale, gli operai continuare la loro battaglia per la tutela del lavoro e della loro dignità.
Nei giorni precedenti il colosso automobilistico francese aveva dichiarato la volontà di trovare una soluzione e di offrire un supporto alla Trasnova l’azienda che all’inizio del mese aveva intascato una lettera di pre-licenziamento dal 31 dicembre. Così Stellantis, nell’elaborare una prima soluzione, non ha potuto ignorare le richieste sindacali che si sono dette fin dal primo momento contrarie a qualunque tipo di ammortizzatore sociale.
La battaglia per il lavoro, che è riuscita a sollevare una questione di interesse nazionale, rendendo Pomigliano – storica città operaia – teatro di incontri politici e sindacalo; ha portato a un primo risultato positivo accompagnato dalla consapevolezza che “il tempo conquistato dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l’intero settore” come ribadito dai sindacati.
Il tavolo del Mimit apre ora la strada a quello più ampio, già convocato da tempo, previsto per il 17 dicembre sempre al ministero, nel quale si discuterà del futuro di Stellantis in italia. Intanto domani in regione, è atteso un altro tavolo convocato dal presidente De Luca, per fare il punto della situazione sulle sfide future.