Nola: Massimo Recalcati in Duomo per i dialoghi in cattedrale, Il tema del desiderio al centro della riflessione. L’intervista
Le parole sono importanti, sono il fondamento della vita degli uomini e sono le stesse che permettono di rinascere ogni giorno. Lo afferma con convinzione Massimo Recalti, tra i più importanti intellettuali italiani, psicanalista e docente universitario che è intervenuto a Nola, nel duomo, per il secondo appuntamento dei Dialoghi in Cattedrale che la Diocesi ha organizzato in occasione dei 1700 anni del concilio di Nicea, la prima assemblea ecumenica sulla quale si sono strutturate le fondamenta della storia del Cristianesimo. Recalcati, studioso di Lacan, ha più volte indagato la dottrina teologica in ambito clinico occupandosi anche, in un recente saggio, delle radici bibliche della psicoanalisi.
In un Duomo gremito, con un pubblico attento fatto anche da tanti giovanissimi, è stato don Francesco Iannone, vicario episcopale per la liturgia e la formazione del clero, a conversare con lo psicoanalista e scrittore sul tema “Parole di speranze”. Recalcati, è più volte ritornato sul tema del desiderio come motore della stessa esistenza confermando quanto la lezione della tradizione cristiana, che si basa sull’ascolto, possa permettere di riconnettersi con sé stessi.