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Nola – Gigli 2015, al via le questue tra corsi e ricorsi storici

Si entra nel vivo, è tempo di questue: inizia la lunga marcia di avvicinamento alla Festa dei Gigli 2015, con la corporazione del Beccaio che apre il calendario della successione del solenne rito della Festa. Come in ogni occasione, grande emozione in città per il primo Giglio che si presenta alla comunità gigliante, con l’esibizione delle canzoni della fanfara e del comitato al popolo.

Corsi e ricorsi storici per l’edizione 2015 della Festa Eterna che vede protagonisti due dei maestri di festa dell’edizione 2012, quello del Salumiere, Pasquale Coppola, e quello del Beccaio, Giuseppe Napolitano, rispettivamente nel 2012 maestri di festa del Giglio del Sarto e del Calzolaio, obelischi privati della gioia conclusiva della Festa.

Proprio Napolitano ed il suo Calzolaio rimasero coinvolti nella serie di equivoci ed incomprensioni tra la paranza barrese dell’Insuperabile, trasportatrice del settimo obelisco, e la Stella, paranza invece del Fabbro, che a causa di un litigio scatenato da terzi, entrarono in una dura collisione che causò l’interruzione della ballata. Tra l’altro, il 2015 è il primo anno in cui Nola riospiterà due paranze barresi dopo gli eventi del 2012. Evidentemente una voglia di riscatto di due persone che due anni fa furono protagoniste, loro malgrado, di un episodio indelebile nello scenario millenario della Festa dei Gigli.

Il prossimo appuntamento con la stagione giglistica e le questue sarà fissato per l’11 aprile, quando toccherà al Giglio del Bettoliere e al maestro di Festa, Roberto de Luca, sfilare per il centro storico della città con la bandiera e la sua fanfara.

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