Al “Fanuzzi” di Brindisi, la Nocerina subisce un’altra sconfitta, questa volta contro il fanalino di coda, e vede allungarsi la propria crisi. Un risultato che lascia i rossoneri con un solo punto raccolto nelle ultime quattro partite e che alimenta interrogativi sul futuro del tecnico Novelli e sulla reazione della società, chiamata a intervenire per invertire una preoccupante parabola discendente.
L’incontro vedeva contrapposte due squadre in difficoltà. Il Brindisi, penalizzato in classifica e reduce da un mese senza vittorie, affrontava una Nocerina precipitata dalla vetta alla posizione di inseguitrice nel giro di tre giornate. Novelli, dopo aver salutato D’Agostino in settimana, schierava i nuovi innesti Bollino e Favetta nel tentativo di risollevare la squadra.
L’avvio di gara premia i padroni di casa: all’11’, Vazquez sfrutta una mischia in area e, con una deviazione fortunosa, supera Wodzicki per l’1-0. La Nocerina prova a reagire immediatamente al 13’ con Marquez, il cui tiro-cross impegna Milan. Al 19’, un’uscita incerta del portiere brindisino lascia il pallone sui piedi di Marquez, che però manca clamorosamente il tap-in da pochi passi.
La Nocerina intensifica la pressione, sfiorando il pareggio in più occasioni. Prima con Provenzano al 35’, che calcia al volo trovando Milan pronto alla parata, poi al 39’ con Gerbaudo, il cui tiro dalla distanza si stampa sulla traversa. Nel recupero del primo tempo, i rossoneri ottengono un calcio di rigore per un fallo su Marquez, ma Gerbaudo si lascia ipnotizzare da Milan, che salva il risultato.
La ripresa si apre con una Nocerina confusa e incapace di imporre il proprio gioco, mentre il Brindisi si difende con ordine. Novelli tenta il tutto per tutto, inserendo Ferrari per Grandis, ma la squadra fatica a creare occasioni concrete.
Al 33’, finalmente, arriva il pareggio: Marquez si fa trovare pronto in area e con un colpo di testa su cross di Vono firma l’1-1. La gioia dura poco, perché tre minuti dopo Wodzicki salva i suoi su una pericolosa incornata di Rajkovic.
Al 39’, Basualdo ci prova con un potente tiro dalla distanza, ma Milan si supera con un intervento straordinario. Proprio nel momento migliore della Nocerina, arriva la beffa: al 42’, un fallo di mano in area regala al Brindisi un rigore, che Rajkovic trasforma con freddezza, siglando il definitivo 2-1.
Dopo cinque minuti di recupero, la Nocerina lascia il campo con l’ennesima delusione. Una partita che sembrava alla portata si è trasformata in un incubo, prolungando un periodo di crisi che rischia di compromettere quanto di buono fatto fino a poche settimane fa.
La società campana è ora chiamata a intervenire con decisione, sia per ridare fiducia a una squadra apparsa spenta e priva di idee, sia per scongiurare un crollo definitivo nella corsa al vertice.