Penultima giornata del girone d’andata per l’aggregato G di Serie D nazionale, alle porte match vibranti per definire la classifica prima della pausa invernale.
IL PREPARTITA
Movimenti di mercato protagonisti in queste ore caldissime, e non può esimersi a riguardo la capolista Turris. In uscita, oltre a Del Prete, anche Garofalo, Falivene e Simonetti, con quest’ultimo che si è instaneamente accasato alla Gelbison nel girone H. In entrata, si segnala il colpo Giuseppe Palma, centrocampista classe ’94 ex Rieti.
Elemento da subito a disposizione di mister Fabiano per il prossimo team nel mirino dei corallini, ossia il Trastevere: senza il calore dei tifosi, ai quali è stata inibita la trasferta, la prima della classe dovrà fare i conti con una squadra che ha un gap di otto punti, ma occupa l’ultimo posto utile in zona playoff e tiene molto a non sforare il limite di distanza dei dieci punti in griglia promozione.
Per i Trasteverini, fino ad ora un campionato senza compromessi: nove vittorie e sei sconfitte, condite da ventisette reti realizzate e venti subìte, con top scorer Lorusso, otto reti in dote al team di mister Perotti.
Tutti i tesserati a disposizione di mister Fabiano, mentre su versante opposto incalza una polemica dell’ultim’ora che vede protagonista il titolarissimo Capodaglio: si rincorrono voci di un suo accordo stretto col Monterosi, capolista del Girone E, ed il presidentissimo Betturri del Trastevere ha diramato un appello alla chiarezza nel pieno rispetto dell’etica lavorativa tra società e calciatori.
Incontro proibitivo per l’altra campana impegnata nell’aggregato: per il Portici c’è da far visita all’ “Anco Marzio” per incrociare l’Ostia Calcio.
Sfida che non arriva nel momento migliore per i porticesi, che dopo la più recente affermazione tra le mura amiche avevano ritrovato ossigeno puro staccando la zona play-out. Cullare sogni di continuità non è impossibile, ma di certo i bianco viola hanno dalla loro parte la determinazione di tallonare, fino alla fine, la Turris capolista.
Elementi che potrebbero portare ad un clamoroso sgambetto nel segno della collaboratività fra corregionali, ma nulla è certo: fischio d’inizio previsto domenica, unificato alle ore 14.30. Giacchetta nera designata per i corallini il sign. Vergaro di Bari, mentre per il Portici è stato designato il sign. Vingo della sezione di Pisa.