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Nola – Elezioni, prove d’intesa – Le liste accelerano

Si accelera. A Nola sembrerebbe essere tutto apparecchiato, o quasi, per mettere nero su bianco l’accordo che porterebbe la prima coalizione a scendere ufficialmente in campo verso le elezioni del 12 giugno prossimo.

Riunione chiave fissata nella serata di questo martedì. Pronte a sedersi attorno ad un tavolo gran parte delle forze politiche di città: a meno di improbabili defezioni dell’ultima ora, dovrebbe essere confermata la presenza di Più Nola, che potrebbe scegliere di correre sotto l’egida di Azione, oltre Fare Democratico, Italia Viva ed il Movimento 5 Stelle. Una seduta “extralarge”, alla quale si dovrebbero unire anche liste di matrice civica, provenienti da diverse aree ed esponenti politici, tra cui l’ex sindaco Geremia Biancardi, l’ex vicesindaco e leader d’opposizione dell’ultimo civico consesso Cinzia Trinchese, Nola801 ed il Movimento Piazza d’Armi.

Grandi intese. E l’estensione del tavolo non spaventerebbe, tenuto insieme dalla generale coesione creatasi attorno al nome del possibile candidato sindaco. Secondo le indiscrezioni, in pole position ci sarebbe Luigi Caliendo, medico cardiologo, notoriamente sensibile alla vita politica cittadina, ed unico nome concretamente spendibile al tavolo. Bocciate, o comunque non pienamente condivise, altre candidature di cui si sarebbe vociferato nelle scorse settimane, ma di cui comunque si discuterà nella riunione. 

Uno scenario che potrebbe concretizzarsi già nelle prossime ore. Qualora quest’ipotesi riesca a tramutarsi in solida realtà, ed arrivasse il sì di Caliendo, la coalizione sarebbe anche pronta a presentarsi ufficialmente alla città in tempi brevissimi.

Larghe intese che non lascerebbero spazio sul carrozzone per le altre forze di città attualmente non invitate o che avrebbero scelto un altro percorso, area dem in primis, senza contare i “reduci” di Uniti per Nola e l’ex sindaco Gaetano Minieri, che settimana scorsa tramite i propri social avrebbe dato disponibilità a condividere un nuovo percorso con la città, chiedendo alla società civile di mettersi al servizio della comunità. Altre possibili liste civiche attualmente avrebbero scelto di restare alla finestra, in attesa di sviluppi del quadro politico.

Da queste rive, tutto tace, in attesa probabilmente del ribaltamento o della possibile “chiusa” del larghissimo tavolo. L’ampia coalizione ridurrebbe sensibilmente lo spazio di manovra delle altre forze politiche, che potrebbero essere chiamate a fare serie riflessioni, o comunque ad accorciare i tempi a loro volta per non trovarsi spiazzate o in ritardo rispetto ai contender.

Accelerata dunque, nel bene o nel male. Settimana che sarà comunque cruciale per rompere definitivamente gli equilibri di questi mesi, poi ci sarà da correre: entro il 12 maggio bisognerà consegnare liste e firme per partecipare alla corsa del giugno prossimo. Si sistemano i blocchi di partenza, la lunga corsa verso il voto sta per cominciare.

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