Napoli: un podcast con le storie dell’archivio del banco di Napoli
Ogni archivio conserva una storia e dietro ogni storia c’è una persona con il suo vissuto, le sue esperienze singolari, il suo racconto. Documenti ingialliti dal tempo, nei quali ogni pagina, ogni cifra, ogni segno lasciato sui libri mastro del Banco di Napoli non parlano solo di contabilità e transazioni finanziarie ma – se si sa dove guardare – ci presentano storie di uomini e donne, di luoghi e di eventi che hanno segnato la città di Napoli.
E allora la Fondazione Banco di Napoli ha deciso di far luce su questi racconti, di ricostruirne le trame e di svelarle in chiave moderna attraverso il podcast Archive Stories, una serie che con la collaborazione editoriale del Gruppo Panini Cultura e dell’ANSA porta gli ascoltatori in un viaggio lungo nel tempo cinque secoli.
Saranno 12 gli episodi di Archive Stories, che presenteranno un tratto innovativo. Infatti solitamente i podcast non sono accessibili ai non udenti mentre nella fattispecie sono stati elaborati contestualmente 12 video tradotti nella lingua dei segni italiana (LIS), grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Napoli. Ogni episodio, inoltre, è corredato da una bibliografia dettagliata e da immagini in alta definizione dei documenti originali, offrendo un’esperienza completa e scientificamente rigorosa.
Infatti Archive Stories non si limita a presentare freddamente documenti d’archivio, ma li rielabora in racconti ricchi di emozioni e dettagli, proponendo al pubblico un’esperienza d’ascolto unica. Il primo episodio vanta la voce dello scrittore Maurizio De Giovanni, introduce l’Archivio con una narrazione avvincente e come un romanzo collettivo della città, ogni puntata, dalla durata di circa venti minuti, affronta un tema diverso, portando alla luce personaggi, eventi e luoghi iconici mai raccontati prima.
Le musiche del podcast sono state composte da Rossano Gentili, fondatore della band Dirotta su Cuba e fanno da sottofondo alle puntate scritte dalla curatrice Nunzia Sarnelli e interpretate da Debora Sacco e Michele Buonocore.