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Giffoni Festival nel mirino della Guardia di Finanza, danno erariale per 470mila euro
| Il celebre Giffoni Film Festival è nel mirino della Corte dei Conti. Un’indagine della Guardia di Finanza ha portato alla luce presunte irregolarità nel servizio di trasporto di ospiti e giurati tra il 2016 e il 2022, che avrebbero causato un danno erariale di quasi 470mila euro. Al centro dell’inchiesta ci sono le modalità di gestione dell’appalto per il servizio di trasporto, affidato negli anni a una ditta che, secondo le indagini, non disponeva dei mezzi né del personale adeguato per svolgere il compito. Inoltre, parte dei trasporti sarebbe stata effettuata con autovetture messe a disposizione gratuitamente dagli sponsor. La Procura Regionale della Corte dei Conti ha notificato un invito a dedurre al fondatore e direttore del festival, Claudio Gubitosi, e ad altri responsabili dell’ente organizzatore. Le accuse riguardano l’indebito utilizzo di fondi pubblici e la mancata conformità alle procedure d’appalto. invito a dedurre all’Ente Autonomo Giffoni Experience, nella persona del presidente pro tempore (e in proprio) Pietro Rinaldi, del direttore generale Claudio Gubitosi, e di altre due persone, Vincenzo Barletta e Maria Pia Montuori, entrambi dipendenti del Giffoni Film Festival, ritenuti a vario titolo responsabili di aver causato un danno erariale di 468.908 euro. L’indagine è nata da una denuncia anonima del 2019, che segnalava potenziali conflitti d’interesse e un uso improprio dei finanziamenti pubblici. denunciante anonimo, allegando un articolo di stampa, rappresentava, non solo, «delle criticità legate a potenziali conflitti di interesse tra l’organizzazione dell’evento cinematografico e gli interessi personali della famiglia del fondatore Claudio Gubitosi, ma configurava, anche, un uso indebito dei predetti finanziamenti a carico di bilanci pubblici» |
