Beni confiscati alla camorra, l’esempio di Agrorinasce modello di sviluppo della legalità

l contrasto alla criminalità organizzata passa per la valorizzazione di quei beni che ai clan vengono confiscati. Patrimonio illecito che rinasce e diventa opportunità di sviluppo legale del territorio. La Campania è un modello in Italia per la rivalorizzazione, i dati sono stati evidenziati al convegno promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati e da Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio che opera da più di ventisei anni su oltre 200 beni confiscati.

Al convegno ha partecipato anche il Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri, L’attività di valorizzazione dei beni che rappresenta la prosecuzione dell’attività iniziata dalla magistratura e dalle forze di polizie, protagoniste assolute nella fase del sequestro fino alla confisca definitiva, alla quale poi subentra l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni confiscati fino alla fase di destinazione del bene per le finalità pubbliche, sociali e anche produttive.