Campania – Arrivano i saldi, stime al ribasso: l’allarme di Confesercenti
Il nuovo anno si preannuncia più duro del previsto per la macchina commerciale campana. Il 2023 è l’anno della rinascita post Covid: lo slancio generale però è tamponato dall’incremento delle spese di tutti giorni come il caro benzina o l’aumento delle bollette e utenze.
Nonostante il boom di turisti del periodo natalizio che ha portato nelle casse circa 330 milioni di euro, si prospetta una lenta ripartenza per Gennaio, mese contraddistinto dai saldi invernali. Così come sottolineato dal presidente Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, si va verso un calo del 20% delle spese nel periodo dei saldi.
Giovedì 5 Gennaio partono i saldi in Campania: nel 2021, la spesa pro capite media è stata di 170 euro; la cifra prevista per il 2022 sarà di 136 euro. Una diminuzione sensibile dovuta a vari fattori come l’inflazione ma anche a causa del dilagante fenomeno dei “presaldi” e delle promozioni messe in atto già a fine Dicembre.
L’inizio di Gennaio potrebbe dunque risultare deludente per i commercianti campani. Il presidente Schiavo però rassicura gli esercenti sul volume delle persone disposte a spendere un extra: sono circa 3 milioni gli utenti previsti che potrebbero generare un introito di oltre 400 milioni di euro. A compensare il tutto ci saranno i turisti, ancora in massa presenti sul territorio campano, con il 25% delle spese durante i 60 giorni dei saldi.