Amministrative Nola e Marigliano
Il 25 aprile, data emblematica nella storia italiana, simbolo di rinascita e speranza, assume quest’anno un significato particolare per i comuni di Nola e Marigliano, poiché coincide con la scadenza per la presentazione delle liste elettorali per le amministrative 2025. La liberazione diventa così sinonimo di cambiamento: la consegna delle liste può essere vista come un’opportunità per liberarsi da un passato che ha spesso soffocato il dinamismo e la crescita dei nostri territori.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un susseguirsi di amministrazioni che, anziché prosperare, sono cadute in un vortice di conflitti interni e spartizioni di potere, culminando in una fine mandato anticipata. Sicuramente un elemento negativo per i cittadini, ma continuare a ribadirlo potrebbe non giovare. Oppure, seguendo il detto latino “repetita iuvant”, è il cittadino a finire nell’urna elettorale, decretando la scelta del vincitore. Se il cittadino non vuole rimanere orfano di una guida amministrativa, deve ponderare bene le sue scelte.
Cosa purtroppo non semplice, e anche questo va detto. A poco più di un mese dalla presentazione delle liste, si brancola nel buio e tutto corre su uno spartito di voci mal accordate, totalmente avvinghiate alla regola del condizionale. Il ruolo dell’informazione è tradurre queste voci in modo da consentire, si spera, una scelta consapevole frutto di una lenta gestazione.
A Nola, l’ultima voce riguardante il centrodestra segnala un mancato appoggio di Fratelli d’Italia a Maurizio Barbato come candidato sindaco. Si ritiene che Barbato non sia abbastanza forte per rappresentare un partito di governo, nonostante il suo bagaglio di esperienza come capo dell’opposizione negli ultimi due anni. Forza Italia e Lega potrebbero optare, al posto di Barbato, per l’amministrativista Domenico Vitale, l’ex sindaco Geremia Biancardi, o addirittura un volto nuovo, femminile, come il medico Marinella Napolitano.
Andrea Ruggiero, sostenuto da un progetto civico, resta nella lista dei candidati a sindaco, mentre il dottore Luigi Caliendo, appoggiato da Nola Fare Democratico e forse Azione, manterrebbe ancora salde posizioni per il centrosinistra. Come detto, lo spartito viene scritto a matita ogni giorno.
Nella vicina Marigliano, con ricadute anche su Nola, prova a fare chiarezza il consigliere regionale del PD Massimiliano Manfredi. Le forze civiche e il PD si propongono come locomotiva, mentre dall’altro lato si parla di una possibile candidatura dell’ex deputato di Forza Italia Paolo Russo, sostenuto da forze civiche. Altro nome che continua a circolare è quello dell’avvocato Palladino, sostenuto da Forza Italia, e dell’ex presidente del consiglio Dino Manna, espressione di Azione.