Vitulazio, chiusi i festeggiamenti in onore di Santa Maria dell’Agnena
I fuochi, le luci, l’abbraccio dei vitulatini riconsegnano alla Parrocchia il lungo cammino della Madonna dell’Agnena. Si chiude a notte inoltrata la lunga processione che domenica ha consegnato alla cronaca della città di Vitulazio il suo giorno più sentito.
Festeggiamenti in onore della Madre celeste cominciati dalle prime luci del mattino, dalla prima celebrazione eucaristica, fino all’uscita del carro votivo portato a spalla in processione lungo tutte le strade della cittadina casertana.
E come da tradizione, spazio anche alla rievocazione dei momenti storici dell’identità vitulatina, con la “prima volta” della consegna delle chiavi della città da parte dell’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Antonio Scialdone alla Madonna, ed il ricordo dei 54 martiri, morti per le assurde atrocità della seconda guerra mondiale.
Grande partecipazione e coinvolgimento sono stati i soliti elementi conduttori di una kermesse dal forte sentimento identitario per la città e l’intero comprensorio. Un lavoro, quello del Comitato Festa, che da quest’anno ha provato a dare il cambio di passo, guardando alla valorizzazione di un patrimonio storico-religioso che ha pochi eguali in provincia e Campania. I grandi spettacoli pirotecnici che hanno accompagnato il percorso della Madonna dell’Agnena hanno catturato l’attenzione di tantissimi, facendo registrare il tutto esaurito in città, facendo registrare tra sabato e domenica oltre 20mila presenze.
Dopo le due di notte il rientro del carro nella parrocchia dell’Agnena. Tanta stanchezza, ma soddisfazione per un’edizione da record. E l’obiettivo per il 2025 è già cerchiato in rosso: migliorare e limare le criticità emerse per offrire una festa sempre più bella, nel rispetto della tradizione e nel segno di un valore religioso sempre vivo nel cuore dei vitulatini.