Visciano – ADA avvia la sperimentazione dei droni salva-vita
Utilizzare i droni per far arrivare rapidamente i defibrillatori nei punti in cui si trovano le persone colpite da infarto del miocardio. il primo volo sperimentale questo pomeriggio con partenza dalla città dell’Eremo dei Camaldoli a Visciano per il progetto “I droni di pubblica utilità in protezione Civile: il supporto all’Emergenza Cardiaca” che servirà, in una prima fase, il comprensorio nolano e in particolare i comuni di Nola e Visciano.
Il drone, grazie ad un modello matematico di volo, ha raggiunto l’area di intervento situata nel campo sportivo, a ridosso del centro abitato per testare così il defibrillatore simulando un intervento su un paziente in arresto cardiaco.
L’arresto cardiaco improvviso determina il 50% della mortalità cardiovascolare, che è anche la prima causa di morte in assoluto. Un massaggio cardiaco immediato ed ininterrotto e la scarica elettrica erogata da un defibrillatore, entro i primi 5 minuti dall’insorgenza dell’arresto cardiaco, è fondamentale per la ripresa dell’infartuato.
Il progetto è curato dall’Associazione per i Diritti degli Anziani di Napoli Odv (Ada) guidata da Mara D’Onofrio, con il coordinamento del geologo Orazio Colucci è realizzato in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana, con la Aft Belsito che aggrega i medici di base e di medicina generale, con la Siralab Robotics, con l’azienda Auexde, con il comitato di Napoli della Croce Rossa italiana e con la Uil Campania e la Uil Pensionati Campania e Nazionale.
La cooperazione tra più enti per assicurare la riuscita del progetto che nella sua seconda fase prevede anche “lo sviluppo di una app per il primo soccorso, grazie alla quale i cittadini potranno comunicare la loro esigenza di soccorso.