EccellenzaVN Calcio

Virtus Avellino – Col Castel San Giorgio un segno X conquistato al 93’

Gaita pesca un coniglio dal cilindro evitando la sconfitta ai suoi

Il pomeriggio soleggiato del Renzulli accoglie il pari col quale la Virtus Avellino ha impattato il Castel San Giorgio, che dopo esser passato in vantaggio si lascia recuperare dai locali a tempo praticamente scaduto.

Prima frazione di gioco che scivola via con gli ospiti, in maglia rossonera, che si lasciano preferire: l’incursione di Iapicco, che si incunea fra le maglie della difesa avversaria, non termina con l’auspicata segnatura. Sempre per il Castel San Giorgio, due situazioni da corner del lato destro non sfruttate degnamente, ed il duplice fischio consegna le squadre agli spogliatoi dopo una fase di studio durata, di fatto, 45 minuti.

La ripresa si apre con la sterile conclusione dalla distanza di Malafronte, preludio al gol che arriva al 14’: Maio rovescia al centro dalla fascia destra, sulla sfera si avventa Cioffi che goffamente insacca nella propria porta. Il vantaggio ospite desta dal torpore i locali, che poco più avanti hanno da recriminare per un dubbio tocco di mano in area, manca la precisione e la partita trova il segno X solo al 93’, quando sul lancione alla disperata di Giliberti il subentrato Gaita si inventa il gol della domenica con un delizioso palleggio e la girata a rete che lascia esplodere il tifo locale.

Pari e patta, ma il Castel San Giorgio forse può recriminare qualcosa: la Virtus Avellino trova la segnatura fortunosamente solo nel finale, si può parlare di due punti sfumati dall’importante peso specifico in una zona calda come quella a ridosso fra il centro classifica ed i playout.

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