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Una lettera del consigliere Giuseppe Sommese per denunciare la crisi politica e amministrativa di Somma Vesuviana

Parla di tradimento il consigliere comune di Somma Vesuviana Giuseppe Sommese, richiamando al rimpasto di giunta che il sindaco Salvatore Di Sarno fece 16 mesi fa estromettendo lui e altri della maggioranza che lo avevano portato alla vittoria contro il candidato Bianco, che in quell’occasione, da avversario politico, passò nei banchi di governo. 

Sommese, che riveste anche il ruolo di consigliere metropolitano, ha lasciato alla stampa una lettera aperta ai cittadini e alla società civile con la finalità di smuovere le coscienze e denunciare la grave crisi politica.

“Una stagione così degradata e degradante non l’abbiamo mai vissuta ma adesso è il momento di abbandonare questa ristretta oligarchia al destino che merita; sulle nostre spalle, invece, deve ricadere la responsabilità di pianificare e programmare un futuro ambizioso, in grado di valorizzare la partecipazione e le migliori potenzialità che Somma Vesuviana esprime.” 

Pesa molto la dichiarazione del consigliere comunale che nella lunga nota ha lanciato la proposta di costruire un patto futuro con tutta la città per ricostruire le macerie che lascerà l’attuale compagine governativa. 

Intervistato, Sommese ci ha lasciato anche una riflessione sulla rielezione del presidente del consiglio, che secondo statuto deve rinnovarsi dopo 24 mesi, con la quale sembrerebbe centrarci l’ultimo cambio di giunta delle scorse settimane operato dal sindaco Di Sarno.

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