Tufino – Delicatezza e sensibilità, un Primo Novembre in musica
Un primo novembre diverso. Non nei sentimenti, quelli che muovono le persone, la gente, a ricordare con un fiore, una visita, i propri cari che ormai non ci sono più.
Diverso perchè, a questa giornata così delicata dal punto di vista delle emozioni, dei ricordi, tante amministrazioni comunali hanno provato, con la loro azione, a rendere intima e speciale la visita dei tantissimi cittadini lungo i loculi, tra le sepolture dei vari cimiteri cittadini.
Il vibrare di un’arpa, i colori dei tantissimi fiori, l’ordine dei vialetti, ha reso ancor più suggestiva la giornata a Tufino, dove in tanti oggi hanno ricordato gli affetti scomparsi in questa vita terrena, ma mai dimenticati dalla mente e, soprattutto, dal cuore. Musica, profumi, il vociare della gente: una bella, ma particolare cornice quella oggi dipinta dal comune guidato da Michele Arvonio.
Un’occasione, quella della commemorazione dei defunti, che nell’immaginario comune veste i panni della sobrietà e del contegno. Ma al rispetto della memoria va ad aggiungersi il ritrovo di un momento di convivialità tra compaesani e la riunione di tante famiglie, che, approfittando della festività, si ritrovano dopo tempo, giorni, settimane, forse anche più. Il primo novembre celebra il ricordo, il ringraziamento unico verso chi ci ha accompagnato per un tratto della nostra strada, ma anche il significato del tramandarsi di tradizioni e costumi unici di ogni nucleo familiare. E non è questo forse il senso dello stare insieme, della famiglia?