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Troppo Sorrento per l’Angri, il recupero della 17^giornata termina 3-0

Troppo Sorrento per l’Angri: allo stadio “Italia” i costieri passeggiano sui grigiorossi, imponendosi per 3-0 e riconquistando la prima posizione in classifica.

Tutto troppo semplice per la squadra di Maiuri, al comando delle operazioni sin dal minuto 1 del match, i ragazzi di Sanchez risultano quasi totalmente sterili in attacco e con difficoltà reggono agli attacchi di Cacace e soci.

Pronti via e Sorrento subito vicino al vantaggio. Bellarosa rischia tantissimo con l’impostazione bassa, la palla sbatte su Petito finendo con in non essere inquadrata nello specchio di porta.

Passano pochi minuti ed i rossoneri insistono: nessuno trova lo spunto giusto per calciare verso la porta angese, alla fine ci prova Carotenuto, Pagano ci mette il piedone e manda in corner. Dalla bandierina, Badje svetta ma non dà forza al pallone.

Poco male, perchè il numero 7 ci riprova all’8’ di gioco: bomba dai 25 metri che sibila vicino al palo di Bellarosa, palla sul fondo per una questione di centimetri. L’ex Brindisi è incontenibile, e ancora da una sua iniziativa i padroni di casa flirtano col pareggio: è il quarto d’ora quando Badje si incunea in area, Bellarosa è super e respinge, sulla palla vagante si avventa Gaetani che di controbalzo colpisce in pieno la traversa. Dal corner seguente, la battuta carica di effetto di Herrera, con la complicità del vento, per poco non beffa Bellarosa, che schiaffeggia la sfera rispedendola in angolo.

Angri colpevolmente assente ed in completa bambola. A dimostrarlo, la rete che stappa il match: al 31’ un cross dalla destra di Petito viene ciccato da Pagano, finendo con l’insaccare la palla nella propria porta. Rocambolesco, ma è 1-0 Sorrento.

Il doppio gancio è mortifero, 4 minuti e la banda Maiuri raddoppia: funziona la catena Todisco-Badje-La Monica, che consente il solito inserimento a fari spenti del numero 4, Bellarosa ancora una volta dice di no, ma sulla palla vagante sbranata da Gaetani può poco, il numero 9 sottomisura realizza il 2-0 rossonero.

Angri totalmente fuori dalla partita, solo Bellarosa riesce a mantenere a galla i suoi: prodigioso il colpo di reni che dice di no alla botta dai 30 metri di La Monica, con la sfera alzata nuovamente in corner. 

Sul gong del primo tempo, ancora un tentativo rossonero: Petito viene servito bene in area, ma chiude troppo il sinistro e la palla finisce largamente sul fondo. Termina così la prima frazione.

Ripresa che si apre con lo stesso copione. Ancora Badje a provarci dalla distanza, questa volta Bellarosa blocca in tuffo. 

Il 3-0 è solo questione di minuti: Badje vince un duello aereo poco dopo il centrocampo, Petito porta palla ed, entrato in area, incrocia in maniera precisa, non lasciando scampo a Bellarosa. Tris servito e Sorrento che chiude la pratica.

I costieri dominano in lungo e in largo, solo la scarsa mira di Petito sull’imbeccata di Carotenuto evita il poker sorrentino.

Un abulico Angri interrompe il monologo rossonero solo grazie al calcio di punizione di Cassata, che va vicino all’incrocio dei pali alla destra di Del Sorbo.

Non cambiano però i fattori in campo: fronte di gioco opposto e ancora una volta dalla media distanza La Monica spaventa Bellarosa, questa volta la conclusione si abbassa con colpevole ritardo. Il numero 4 però non demorde e continua la sua ricerca del goal, ci prova anche in acrobazia da corner, ma la sua demi-volèe si spegne di un soffio a lato.

Dopo cinque di recupero, l’arbitro fischia tre volte. Un Sorrento formato maxi si riappropria della vetta, agganciando a quota 40 la Paganese di Giampà con una prova che mai ha messo in discussione il risultato finale. Preoccupante la prova, e di rimando la situazione generale, dell’Angri: più della terza sconfitta consecutiva, ad addensare le nubi sulla squadra di Sanchez una gara che non l’ha mai vista entrare in partita, un qualcosa che una formazione alla ricerca della salvezza non può permettersi.

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