Torre del Greco, un altro sgombero per pericolo crollo e gli sfollati arrivano a 120: tensione alta

A circa a una settimana dal crollo della palazzina dei tre piani a Corso Umberto di Torre del Greco, gli aggiornamenti non sono per niente positivi. Da una parte c’è la disperazione delle famiglie evacuate con gli sfollati tra Corso Umberto, vico Pizza e traversa Teatro che sono arrivati a 120.

Tuttavia, nelle ultime ore vigili del Fuoco e polizia municipale sono intervenuti dopo un’altra segnalazione in un’abitazione a via Cappuccini e per la presenza di alcune fessure nei muri hanno dovuto sgomberare l’ennesima intera famiglia.

Le indagini proseguono dalla Procura di Torre Annunziata con i detriti della palazzina che sono stati portati via. Le famiglie sfollate rimangono sistemate tra la scuola media d’Assisi di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa e una struttura alberghiera di Boscotrecase, tutto a spese del Comune che si sta facendo carico delle famiglie che sono in difficoltà e che per il momento sono rimaste senza una casa.

Proprio il fattore tempo che non è definibile sta mettendo in agitazione alcuni sfollati che già all’indomani del crollo della palazzina avevano fatto sentire le loro grida di disperazione in Comune. Nelle scorse ore il padre di uno dei feriti più gravi del crollo della palazzina ha minacciato di lanciarsi dal tetto degli uffici comunali. Il tentativo del folle gesto disperato sarebbe dovuto dal fatto che non è stato consentito all’uomo di rientrare nel suo appartamento in corso Umberto per recuperare degli effetti personali. Purtroppo, le indagini sono ancora in corso e le condizioni di molti appartamenti non permettono assolutamente di potervi accedere per pericolo di nuovo crolli. Insomma, la situazione attuale continua ad essere delicata con tanta gente che potrebbe non rientrare più nelle proprie case.