Torre del Greco, si cerca di velocizzare i tempi per far rientrare qualche famiglia sfollata dopo il crollo della palazzina
Il crollo della palazzina del 16 luglio a Torre del Greco ha portato tante conseguenze e difficili situazioni da dover gestire da parte della nuova amministrazione Mennella. A parte l’inchiesta e le indagini della Procura di Torre Annunziata che proseguono, a tenere ancora banco è la questione sfollati e viabilità per due strade quella di Corso Umberto e Vico Pizza che rischiano di rimanere ancora a lungo interdette e di conseguenza con tante persone che vedono lontano il rientro eventuale nelle proprie abitazioni.
Intanto, le 226 persone in totale sgomberate continuano alcune ad essere sistemati in strutture ricettive mentre le ultime hanno ricevuto il contributo economico da parte del Comune e quindi dello Stato.
Le riunioni e il lavoro del sindaco Mennella continuano per poter velocizzare i tempi dei controlli nelle abitazioni e dove ci fosse l’ok dell’agibilità poter dare così il via libera alle prime famiglie. Il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso è stato interpellato per poter effettuare ulteriori sopralluoghi e provare a mettere in sicurezza, dov’è possibile, qualche abitazione sia per permettere a qualche famiglia di riprendere il possesso della propria casa sia per far risparmiare soldi all’Ente che deve in caso contrario continuare a sostenere economicamente gli sfollati. Una vicenda che non ha sicuramente tempi di risoluzioni brevi e visto l’inizio del mese di agosto, probabilmente trascorreranno altre settimane per vedere effettuare passi avanti concreti.