Torre del Greco, raccolta differenziata cambia e aumenta la Tari: gli annunci dell’assessore Ramondo
Il dottor Antonio Ramondo, nuovo assessore con delega all’ambiente dell’amministrazione Mennella nella città di Torre del Greco, circa un mese fa aveva annunciato un cambio di rotta riguardo il tema della spazzatura. In 15 massimo 20 giorni aveva previsto un’inversione di paradigma in campo ambientale con delle vere e proprie sorprese. Tuttavia, l’assessore Ramondo forse ha sottovalutato la questione. L’emergenza rifiuta è continuata con la chiusura anche dell’isola ecologica e con alcuni cittadini che hanno continuato a sversare rifiuti ingombranti per strada e appiccare incendi a cumuli di spazzatura, con la ditta in affanno.
L’assessore Antonio Ramondo ha dichiarato che la situazione invece è sotto controllo e ha bacchettato i cittadini al rispetto degli orari e dei giorni stabiliti per il conferimento dei rifiuti fuori porta. Così in primis l’assessore ha previsto più controlli sul territorio ma soprattutto ha annunciato un nuovo calendario per la differenziata: un’iniziativa per migliorare la disastrosa percentuale di riciclata attraverso l’eliminazione del deposito di multi-materiale. A breve, infatti, si potrà gettare una sola frazione al giorno (tre volte l’umido, una volta l’indifferenziata, la carta e la plastica) mentre oggi è consentito il deposito di due differenti materiali al giorno. Intanto, nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato un aumento della Tari che secondo Ramondo è un atto dovuto, essendo un’eredità della vecchia amministrazione. Insomma le sorprese annunciate ci sono state ma forse non quelle che si aspettavano i cittadini e forse nemmeno l’assessore.