Torre del Greco, fase 2 iniziata a vico Pizza per far rientrare circa settanta residenti: proteste dei commercianti per la strada chiusa

Dopo l’attese ma anche tante polemiche e proteste ha preso il via la fase due dell’amministrazione Mennella per la realizzazione di un percorso in totale sicurezza nella zona di vico Pizza, dove lo scorso 16 luglio è crollata la palazzina di tre piani a Torre del Greco. Con l’apertura dei lavori e del cantiere l’obiettivo nei prossimi giorni sarà di consentire ai circa settanta residenti dei palazzi della piccola arteria con accesso direttamente da corso Umberto I di ritornare nelle loro abitazioni.

I lavori seguono quelli che stanno interessando uno degli stabili più danneggiati dal cedimento di un mese e mezzo fa, quello posto a ridosso dell’ala crollata. Stando a ciò che hanno fatto sapere i tecnici e gli esperti impegnati nell’opera di messa in sicurezza, gli interventi dovrebbero durare una decina di giorni. Con questa attività, si entra a pieno titolo nella cosiddetta fase 2 indicata dall’amministrazione comunale anche durante l’ultima conferenza stampa: la prima, già ultimata, prevedeva il ritorno in sicurezza dei residenti dei tre stabili posti di fronte alla palazzina crollata, con il contestuale ripristino della funzionalità delle attività commerciali poste a fronte strada.

Tuttavia, i disagi e il malcontento rimangono soprattutto per i commercianti di Corso Umberto I. Infatti, finché la Procura di Torre Annunziata terrà sotto sequestro il palazzo crollato, non si potrà dare il via alla fase tre che consiste nella riapertura totale della strada. Così i pochi commercianti che anche con il Covid hanno resistito, si trovano in un’altra situazione surreale che ormai va avanti da quasi 2 mesi e non vede ancora una fine. Il primo cittadino Mennella ha promesso di continuare ad interloquire con la Procura per cercare di velocizzare i tempi.