Torre del Greco: abusava del nipote di 11 anni, arrestato
Gli abusi, perpetrati dallo zio, si sono protratti per un lungo periodo di tempo, creando un’ombra di terrore e silenzio nella vita del giovane. Un ragazzino che non avrebbe mai confessato la sua tragedia perchè totalmente terrorizzato dallo zio. Sono stati i genitori a capire, dagli insoliti comportamenti del figlio che qualcosa non andava, tanto da insospettirsi e arrivare così alla scoperta dell’amara verità.
Era vittima di abusi sessuali, da parte dello zio, che questa mattina è stato arrestato con gravi indizi di colpevolezza, su richiesta della Procura di Torre Annunziata. Un legame di parentela diventato incubo. Lo zio di 36 anni sottoponeva il nipote di 11 a violenze sessuali, costringendolo a girare video a luci rosse completamente nudo. Non solo. Il ragazzino era sottoposto ad atti di onanismo, una forma di violenza particolarmente insidiosa, dove la vittima veniva costretta ad osservare le depravazioni dello zio.
E’ stata la mamma dell’undicenne a denunciare nel maggio scorso la vicenda ai carabinieri di Torre del Greco. Aveva raccolto i tanti segnali di malessere del figlio e così aveva iniziato a cercare la verità, analizzando in primis il cellulare del ragazzo, dove sono stati trovati messaggi sospetti. Madre e padre si sono addirittura spacciati per il figlio, rispondendo ad alcuni messaggi fino a comprendere l’orrore delle violenze. Dalle indagini è anche emerso che l’uomo aveva cercato di irretire anche un secondo bambino, amichetto della vittima, che per fortuna non risulta coinvolto nelle violenze.