Torre Annunziata, Valentino Gionta junior vicino alla libertà dopo quasi dieci anni di carcere
Torre Annunziata è conosciuta e riconosciuta, purtroppo, per essere il quartier generale della famiglia malavitosa dei Gionta che da troppi anni continuano ad essere una presenza negativa sul territorio. L’ultima notizia che potrebbe dare vigore al clan è la possibile ed imminente libertà di Valentino Gionta junior, che si trova nel carcere de L’Aquila dal 27 novembre 2014.
Il rampollo del clan Gionta era stato arrestato dopo mesi di latitanza trascorsa nella sua Torre Annunziata. Figlio di Aldo e nipote del padrino Valentino Gionta che secondo la Dda riesce ancora a dare indicazioni e ordini ai suoi dal 41 bis. La notizia della imminente scarcerazione arriva dopo qualche settimana dalla sentenza di primo grado emessa dai giudici del Tribunale di Napoli che hanno condannato i vertici dei clan Gionta, Gallo-Cavalieri e Quarto Sistema a 143 anni di carcere.
Il ritorno alla libertà di Valentino junior desta preoccupazione nonostante siano trascorsi quasi 10 anni dal suo arresto con più di qualcosa che è mutato in città. Il quartier principale è stato prima murato e poi distrutto dallo Stato che però non solo non è riuscito a riqualificare quel terreno ma ha trovato numerose sconfitte in città. Su tutte lo scioglimento dell’amministrazione Ascione per infiltrazioni camorristiche e dunque ci sarebbe ancora un territorio fertile per la malavita che ha continuano a condizionare negativamente un territorio che non riesce a risollevarsi, nemmeno con l’intervento dello Stato, simbolo di giustizia e bene. Certo, è ancora presto per trarre delle conclusioni sul ritorno in città di una figura che porta con sé, a prescindere, fascino e ammirazione nel mondo della malavita locale.