Torre Annunziata, tempo scaduto per le famiglie di via Tagliamonte: operazione dei commissari e della Polizia Municipale
Il tempo è scaduto per le sette famiglie che vivono nei box di via Tagliamonte a Torre Annunziata. La Polizia Municipale guidata dal comandante Forgione ha dato un ultimatum dopo il mese di preavviso che è giunto al termine per liberare i box. Una storia che va avanti ormai già da troppo tempo, infatti il primo rodine di sgombero risale al 2018 che ha reso gli attuali occupanti abusivi. Dovevano essere di fatto alloggi temporanei per quelle famiglie che erano già state sgomberate dal Palazzo Fienga, nel gennaio 2015.
Ora il prefetto Enrico Caterino ha ordinato lo sgombero perché in quella zona devono partire a settembre i lavori per la ristrutturazione dello stadio Giraud. Dopo gli anni di silenzio da parte delle vecchie amministrazioni, i Commissari hanno fatto valere la legge in un territorio che troppe volte sembra essere terra di nessuno o di qualcuno che però è anni luce distante dalla legge. Le sette famiglie in questi anni si sono adagiate e si sono appese alle promesse dei vecchi politici che ora non ci sono più. Tuttavia, la situazione non è cosa semplice come spiega lo stesso comandante Forgione che nei giorni scorsi è stato impegnato anche nel sequestro di un immobile abusivo nei pressi del quartiere del Palazzo Fienga che nonostante da anni sia sotto sequestro sembra che continua a condizionare negativamente il territorio.
Il tema dell’abusivismo a Torre Annunziata purtroppo continua ad essere un problema annoso che il commissario Caterino e le forze dell’Ordine continuano a combattere per provare ad aprire uno squarcio di luce di giustizia in città.