Torre Annunziata, tavola rotonda sulla rigenerazione urbanistica del territorio
La legge regionale urbanistica in discussione in Regione, le prospettive dei comuni senza Piano urbanistico comunale, la rigenerazione urbana e le modifiche alla legge sulla zona rossa del Vesuvio. Sono stati questi i temi al centro del dibattito, organizzato dall’associazione La Paranza delle Idee, che si è tenuto oggi pomeriggio nell’aula magna del liceo De Chirico a Torre Annunziata.
Presenti al tavolo dei relatori, moderato dalla giornalista Roberta Miele, l’assessore campano al Governo del Territorio Bruno Discepolo, l’ex professore di Composizione architettonica e urbana all’Università Federico II di Napoli e il presidente dell’associazione promotrice Claudio Bergamasco.
La questione dei Puc, come ha ricordato l’esponente del governo regionale, è un problema annoso, il perno intorno al quale ruota una più ampia organizzazione del territorio, dei suoi spazi e anche del suolo da rigenerare. La Campania, ha detto Discepolo, «sta promuovendo il concetto di dotare ogni amministrazione comunale del proprio piano urbanistico generale, mettendo a disposizione risorse economiche e diffidando con il rischio del commissariamento».
Una strada che in un quinquennio ha permesso di incrementare oltre il doppio, dal 17 ad oltre il 50 per cento, i comuni che si sono dotati dello strumento urbanistico. Sul tema della rigenerazione urbana il messaggio dell’assessore Discepolo è stato chiaro.
Quindi il tema caldo in particolare al territorio vesuviano, quello della legge sulla zona rossa.