Torre Annunziata: piazze di spaccio a gestione familiare, vendita anche fuori alle scuole 5 arresti
Le due “piazze di spaccio”, gestite da membri della stessa famiglia a Torre Annunziata, erano un vero e proprio crocevia per il traffico di droga locale. Nel corso dei tre mesi di monitoraggio da parte delle forze dell’ordine, è stato registrato un flusso continuo di acquirenti, con un totale di circa 2.500 accessi. Non solo “la famiglia” gestiva le operazioni di vendita anche vicino alle scuole.
Una cifra che testimonia la gravità della situazione e l’ampia diffusione dello spaccio di droga nella zona. Le “piazze di spaccio familiari”, alimentate da una rete di acquirenti abituali, rappresentavano un punto di riferimento consolidato per il consumo di stupefacenti.
Sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia del comune oplontino, coadiuvati dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli e dal Reparto Prevenzione Crimine, a sgominare le due fiorenti piazze di spaccio con l’arresto di 5 persone, accusate a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver operato vicino a scuole.
Le indagini, svolte tra novembre 2022 e gennaio 2023, hanno permesso di documentare il traffico, grazie anche all’ausilio di telecamere installate nei pressi dello stabile e l’utilizzo di intercettazioni telefoniche sono stati fondamentali per ricostruire il quadro dettagliato dello spaccio. Le immagini hanno immortalato la fila ininterrotta di clienti che si recava negli appartamenti, mentre le intercettazioni hanno svelato i meccanismi di approvvigionamento, suddivisione e vendita delle sostanze stupefacenti.