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Torre Annunziata: gestione beni confiscati, protocollo della legalità firmato in Prefettura
La lotta alla criminalità organizzata e la rigenerazione dei territori conquistati alla camorra proseguono a ritmo serrato. Agrorinasce, associazione guidata dall’ex pm Elena Giordano, ha siglato un importante protocollo con la Prefettura di Napoli per gestire 30 beni confiscati a Torre Annunziata. L’esperienza di Agrorinasce, già attiva nella riqualificazione di oltre 110 beni confiscati nel Casertano, si estende così alla provincia di Napoli. Un modello di successo che punta a trasformare luoghi un tempo simbolo del potere criminale in centri di legalità e sviluppo. Il protocollo firmato a Napoli prevede controlli rigorosi sulle persone e le società che parteciperanno alle gare d’appalto, garantendo così che i beni confiscati non tornino nelle mani della criminalità. “Obiettivo costruire un futuro di legalità per le nuove generazioni, riutilizzando questi beni a vantaggio del terzo settore”. Anche il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Le ville sequestrate verranno ristrutturate e destinate ad attività sociali, tra cui una nuova scuola e un nido d’infanzia”. |