Torre Annunziata, caso Alfano: il candidato sindaco si ritira dalla competizione elettorale
Sulla scheda elettorale ci sarà sempre il nome del professore Carmine Alfano ma la cronaca racconta un’altra storia, quella di un candidato a sindaco prossimo al ballottaggio, che se venisse eletto potrebbe ritirarsi.
Il candidato del centrodestra per le amministrative di Torre Annunziata, ha deciso di ritirare la candidatura, dopo la bufera che hanno scatenato le sue frasi sessiste. Alfano ripreso di nascosto da alcuni suoi studenti mentre pronunciava frasi dai contenuti sessisti e omofobi parlando ai giovani medici in qualità di direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica dell’Università di Salerno.
Un vero attacco, offese gratuite e la frase forni crematori per i gay che ha sollevato reazioni e polemiche a livello politico e sociale.
Il primo a prendere una posizione è stato il rettore dell’Università di Salerno, Vincenzo Loia. «L’università – ha spiegato il rettore – sin da subito si è attivata. Da oggi il professor Alfano non è più direttore della Scuola di specializzazione e la commissione sta lavorando. Io sono sempre molto istituzionale, quindi aspetto i lavori della commissione che sta valutando il comportamento del docente, ma indipendentemente da tutto quello che abbiamo visto e ascoltato non appartiene al mondo dell’Università. È stato, dunque, sospeso».
Nella serata di ieri, nell’ambito di una conferenza stampa, Alfano ha spiegato di aver sentito «l’esigenza di assumere decisioni inevitabili e urgenti» e cioè la decisione di farsi da parte, ritirandosi quindi dalla campagna elettorale in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno.