Torre Annunziata, bene confiscato alla criminalità è stato sgomberato: altro colpo al clan Gionta

Altro colpo al clan Gionta a Torre Annunziata. Nell’operazione della polizia municipale guidata dall’esperto comandante Giovanni Forgione, con il supporto dei carabinieri, è stato sgomberato un appartamento in via Agricoltori. L’immobile è un bene confiscato alla mafia ed è rientrato così nelle mani dello Stato.

All’interno dell’appartamento risiedeva una donna con il figlio di soli 4 anni. Nonostante ci siano stati dei momenti di tensione con la donna che non voleva lasciare la propria abitazione, tutto è andato come previsto dalle forze dell’ordine.

L’ordinanza di sgombero era già arrivata a settembre ma la donna non aveva lasciato il bene. Sul posto sono intervenuti anche i servizi sociali che hanno colloquiato per tanto tempo con la donna per trovare una soluzione adatta anche al piccolo. Questa volta a vincere è stato lo Stato anche se in quest’occasione ad avere la peggio è stato senza dubbio il bambino che la madre non ha voluto per nessun motivo affidare ai Servizi Sociali, rifugiandosi in un secondo appartamento del condominio, in attesa di trovare una migliore soluzione.