Teverola: lottizzazioni abusive ex sindaci arrestati per corruzione
Una rete di collusioni tra politici, imprenditori edili e tecnici, tutti accusati di aver facilitato la realizzazione di opere residenziali senza il rispetto delle normative vigenti. E’ tutto fissato nell’inchiesta dei carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa che ha portato agli arresti domiciliari due ex sindaci di Teverola, Biagio Lusini e Tommaso Barbato, coinvolti in un’inchiesta su presunti atti di corruzione e lottizzazione abusiva. Le misure cautelari sono state emesse dal gip su richiesta della procura, e includono anche l’ex capogruppo in consiglio comunale Pasquale De Floris e il tecnico privato Gennaro Pitocchi, figura con un passato da dirigente in diversi comuni.
L’indagine, condotta dai sostituti procuratori Cesare Sirignano e Patrizia Dongiacomo, si concentra sulla gestione dell’ufficio tecnico del Comune di Teverola e sui permessi di costruzione rilasciati per il Parco Iris, un complesso residenziale ora sotto sequestro giudiziario.
Biagio Lusini, ex sindaco e considerato il fulcro dell’inchiesta, viene descritto come un mediatore tra gli amministratori e gli imprenditori, a cui avrebbe garantito un accesso privilegiato ai permessi edilizi. Nonostante Barbato avesse assunto la carica di sindaco nel 2019, Lusini continuava a influenzare le decisioni politiche e tecniche, con l’obiettivo di favorire le richieste degli imprenditori edili. Questa dinamica ha portato alla creazione di un sistema in cui l’ufficio tecnico rispondeva alle esigenze di Lusini e dei costruttori, piuttosto che agli interessi della comunità.
Le misure di divieto di dimora hanno colpito anche Pasquale Buonpane, ex consigliere comunale di opposizione, e un gruppo di imprenditori e familiari di Pitocchi, evidenziando la portata del fenomeno corruttivo. Tra gli altri indagati figurano nomi noti della politica locale, come l’ex assessore Biagio Pezzella e il responsabile dell’area finanziaria Massimiliano Schiavone, contribuendo a dipingere un quadro inquietante della governance a Teverola.
Con le indagini ancora in corso e altre figure politiche sotto osservazione, la situazione a Teverola rimane tesa, lasciando i cittadini in attesa di risposte e giustizia.