Terzo Mandato, il centrodestra sicuro dell’impugnazione da parte del Governo. Zaia segue con attenzione gli sviluppi campani

“Prima del consenso viene il buonsenso”, alla festa del Domani, la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein è chiara nel ribadire la propria contrarietà alla legge votata dal Consiglio Regionale della Campania sul terzo Mandato. Il giorno dopo l’approvazione gli animi restano tesi. La numero uno dei Dem ribadisce un concetto più volte espresso: «Possono votare tutte le leggi regionali che vogliono ma questo non cambia la posizione del Pd che è contrario al terzo mandato. Come è stato per Bonaccini e Decaro, le regole valgono per tutti. Da parte nostra non ci sarà il supporto al terzo mandato, ma vogliamo costruire insieme una proposta per la Campania con il Pd locale e la coalizione». 

De Luca resta contro tutti. Il Governatore a margine dell’inaugurazione di un centro per l’autismo a Bracigliano dice: “Si fanno dibattiti sul mandato, che però significa solo una cosa: non interrompere un lavoro che richiede anni, fatica immane, conoscenza dei problemi. C’è la necessità di dare continuità al lavoro. Come si fa a non capire una cosa del genere”. E senza citare nomi o sigle attacca i suoi avversari: “Sono degli irresponsabili. Ci sono componenti politiche che vivono fuori del mondo, non sanno cos’è una persona in carne e ossa, una famiglia con un problema del genere, se ne fottono”.

Uno stop deciso arriva anche dal centrodestra. Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri apre alla strada che porta ad una impugnazione, ne sono convinti anche i capigruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, e alla Camera, Paolo Barelli: “Siamo esterrefatti per l’ostinazione con cui De Luca porta avanti una causa persa. Fa approvare normative, nel tentativo illusorio di regalarsi un terzo mandato alla guida della Campania, andando in palese contrasto con le norme vigenti. Siamo certi che il governo impugnerà questo testo e che decisioni molto chiare saranno assunte dalla Corte Costituzionale”. 

E tra gli azzurri l’europarlamentare, e coordinatore campano, Fulvio Martusciello, è netto: «De Luca può fare quello che vuole, vinceremo noi. Nella mia carriera politica ho sempre vinto, da consigliere regionale e parlamentare europeo. Vincerò anche nel 2025». 

Intanto anche il governatore del Veneto Luca Zaia e della Puglia Michele Emiliano attendono sviluppi, il terzo mandato della Campania potrebbe rovinare i piani anche per chi ambisce ad una terza candidatura. “Penso che i tempi ci siano per un ragionamento nazionale”, dice l’ex ministro delle politiche agricole del governo Berlusconi, “se questa è la decisione si manterrà anche nei prossimi anni, presa adesso comporta che tre governatori non si candidino più. Se invece la si cambierà fra qualche anno sarebbe una presa in giro”. 

A intervenire sulla costituzionalità della legge è il vicepresidente Fulvio Bonavitacola: “Sono curioso di capire di quale profilo di incostituzionalità parli il centrodestra. E poi perché non ci sarebbero problemi in Piemonte e in Campania sì?”