Suicidio ad Ottaviano: muore imprenditore nella sua azienda di carni

Otto coltellate che non gli hanno dato scampo. E’ morto così, oggi, all’ospedale Santa Maria della Pietà a Nola, un imprenditore attivo nel settore della compravendita di carni e ristorazione. 3 coltellate al collo, 5 all’addome, condizioni disperate che non hanno consetito ai medici di salvargli la vita, nonostante un lungo intervento chirurgico.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che già in precedenza era stato vittima di episodi autolesionisti, è stato trovato da un collega all’interno dell’azienda, con un coltello ancora conficcato nell’addome.

In un primo momento si era pensato ad un tentativo di rapina ma le indagini condotte dai carabinieri, anche grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza, hanno portato alla scoperta del tentativo di suicidio. Sotto choc la cittadina del comune vesuviano che conosceva bene l’imprenditore a capo di un’azienda specializzazta nella vendita di carni doc, un’ eccellenza e vanto della comunità ottavianese, con punti vendita su tutto il territorio provinciale.