Successo per la Notte europea dei ricercatori, dalla Federico II alla Vanvitelli pubblico affascinato e coivolto
Dalla teoria alla pratica, la scienza conquista le città e segna anche per l’edizione 2024 stand affollati ed eventi con pubblico affascinato e coinvolto. La notte europea dei ricercatori si conferma una formula vincente per uscire dai laboratori e invadere le piazze dimostrando che la ricerca è parte integrante della nostra vita. A Napoli piazza Dante ha accolto il progetto Streets, come strade, ovvero scienza, tecnologia e ricerca utili ad un coinvolgimento etico nella società. Capofila a Napoli la Federico II, ma molti i comuni coinvolti tra Campania e basso Lazio. Ad aderire anche Università Parthenope e Orientale di Napoli, l’Università della Campania Vanvitelli e gli Atenei di Salerno e del Sannio, oltre a vari enti di ricerca.
La violenza di genere al centro della notte europea dei ricercatori organizzata dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Talk e reading accompagnati da musica dal vivo, insieme a proiezioni video nel cortile della storica struttura di Palazzo Melzi, con focus sul progetto europeo Students 4 Change, incentrato sulla lotta contro la violenza sulle donne. Evento che ha visto la partecipazione speciale dell’attore Francesco Centorame, protagonista del film di Paola Cortellesi “C’è Ancora Domani”