Striano – Sequestrato opificio clandestino, denunciata una cittadina cinese

Continua l’attività delle forze di polizia contro il fenomeno della produzione e della distribuzione di merce contraffatta e opifici clandestini nella zona vesuviana.
E’ stata denunciata a Striano una cittadina cinese, titolare di un opificio, che aveva a libro paga lavoratori non in regola con le norme riguardanti la previdenza e l’assistenza sul lavoro, con dipendenti che erano non solo sprovvisti del permesso di soggiorno, ma erano costretti a turni interminabili, costretti a lavorare in ambienti con gravi carenze igienico-sanitarie e senza disposizioni di sicurezza sul lavoro.
I carabinieri di Striano, i finanzieri di Torre Annunziata e i carabinieri del nucleo tutela lavoro, hanno disposto i sigilli all’opificio, insieme a 27 macchine per cucire, una stiratrice ed una pressa per bottoni. Sono state contestate violazioni per un totale di 90mila euro.