
Bisognava reagire al mezzo passo falso con il Francavilla, ed il Sorrento, sebbene in rimonta, non se lo fa ripetere due volte. Gli uomini di Maiuri riescono ad avere la meglio contro un sempre coriaceo Gravina.
Ospiti che partono subito forti, al 3’ ci prova Romeo di testa, senza successo.
Ancora un tentativo di testa, questa volta per il Sorrento: all’11’ De Rosa, su punizione di Herrera, manda alto.
L’intensità di gara è alta, al 13’ il Gravina approfitta di una sbavatura rossonera per portarsi in vantaggio: respinta corta della difesa, Ranieri si fionda sul pallone e riesce a beffare Scarano per il parziale 0-1.
La gara è sempre viva ed il Sorrento prova subito a rispondere con il suo uomo simbolo Herrera, ma il suo tentativo al 15’ termina a lato.
La grande intensità di gara genera anche tanta confusione, ed è incredibile ciò che accade in meno di due minuti.
Il Sorrento, infatti, disfa e rifà con due calci di rigore: Cacace viene atterrato in area, ma dagli 11 metri Herrera sciupa. Non passano nemmeno 60 secondi che il direttore di gara concede ai locali il secondo penalty. Al secondo tentativo, Herrera è implacabile, e realizza il goal del momentaneo pareggio.
Herrera sembra essere in palla al netto dell’errore dal dischetto, al 27’ ci prova con un mancino dai 20 metri, ma senza successo.
Episodio chiave al 33’ con D’Angelo che rimedia il secondo giallo di giornata e termina anticipatamente la sua gara.
È il fattore che dà maggiore spinta al Sorrento, che cinque minuti più tardi si porta in vantaggio: è l’ex di giornata Cacace a fare la differenza, il difensore con un bello stacco di testa realizza la rete del 2-1.
Il Gravina, complice l’inferiorità numerica, pare sgonfiarsi, ed il Sorrento va vicinissimo al tris. E’ il 43’ quando Figliolia conclude a lato di un soffio. Sul finire di frazione, prova a farsi vedere anche Santoro, ma il bomber ospite calcia alle stelle.
La seconda frazione si apre con un nuovo tentativo di Figliolia al 53’, ma la risposta di Vicino è super.
Il Gravina si affaccia in avanti e due minuti più tardi va vicino al goal del nuovo pareggio con Di Modugno, il suo sinistro termina a pochi centimetri dalla porta di Scarano.
Gli ospiti provano a tenere viva la gara con le unghie e con i denti, ma al 63’ devono ringraziare un provvidenziale Greco, che nega a Gargiulo il goal che poteva definitivamente chiudere la gara.
I padroni di casa cercano di gestire ed addormentare la partita, provando a colpire nei momenti di stanca del match. All’81 un tiro deviato di De Rosa non impensierisce Vicino.
Ben più impegnativo l’intervento del portiere ospite sei minuti più tardi su Bonanno: l’uscita tempestiva del numero uno pugliese nega il 3-1 locale.
Al 90’ gli ospiti restano in 9 per l’espulsione di Romeo, con mister Loseto che viene allontanato a sua volta dalla panchina.
Con le due espulsioni termina il match. Da Gravina al Gravina: era la terza giornata quando gli uomini di Maiuri ritornarono a mani vuote dal match contro Santoro e compagni, incappando nella seconda delle uniche due sconfitte finora in campionato. Da allora, un filotto fatto di 17 risultati utili consecutivi. La vittoria di oggi tiene lontane le inseguitrici, e continuano ad alimentare le speranze di promozione diretta.