Somma Vesuviana: un consiglio comunale per scongiurare il dissesto economico
Il futuro delle casse di Somma Vesuviana, sembra passare per la convocazione di un consiglio comunale particolarmente atteso, previsto per oggi.
Sull’albo pretorio si legge convocazione della seduta pubblica straordinaria e urgente. Due aggettivi che potrebbero sintetizzare a pieno la delicata situazione che negli ultimi giorni sta vivendo l’ente vesuviano. E infatti, di straordinaria urgenza è l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario, unico punto di discussione previsto nella pubblica assise, che nell’ultima seduta del consiglio comunale non ha goduto dei numeri della maggioranza guidata dal Sindaco Di Sarno per la sua approvazione.
L’impasse tecnico-politica, di pochi giorni fa, ha destato immediate preoccupazioni sia nelle forze di maggioranza che di opposizione perché, stando alle voci degli attori in campo, pare essere irrimediabilmente legata alla strada che conduce al dissesto economico dell’ente.
Nelle ultime ore, che hanno precedono la seduta di questa sera, svariate sembrerebbero le posizioni collimanti.
La prima riguarderebbe la fine dei termini di legge previsti per l’approvazione del piano. Secondo la maggioranza, sarebbe proprio oggi, 20 gennaio, l’ultimo giorno per votare, se si considerano i 90 giorni a disposizione che la legge concede e che il gruppo di governo conteggia a partire dalla data di pubblicazione dell’atto sull’albo pretorio.
Secondo l’opposizione, invece, il tempo a disposizione sarebbe ormai terminato, visto che il calcolo dei giorni è da intendersi dalla votazione di immediata esecutività in consiglio comunale e non dalla pubblicazione formale dell’atto.
Un secondo aspetto, riguarderebbe la validità della convocazione. Stando alla dichiarazione che ci il consigliere Giuseppe Nocerino, capogruppo di Siamo Sommesi, il punto di discussione all’ordine del giorno non è da considerarsi straordinario e di conseguenza la convocazione, appena ventiquattr’ore prima della pubblica assise non sarebbe da ritenersi valida.
Al di là delle posizioni, lo scenario appare precario e di risoluzione incerta. Ed è per questo che Dal gruppo cittadino di Forza Italia, che siede nella maggioranza capeggiata da Di Sarno, è partito un appello alla responsabilità politica che si lega alla volontà di poter fare tutto il possibile per scongiurare il dissesto finanziario della città, che ammonterebbe ad oltre 15 milioni di euro di debito.