Somma Vesuviana – Politiche, a ballottaggio il centro-destra
Questione esclusiva e tutta interna all’area di centro-destra il ballottaggio del 9 e 10 giugno, che deciderà sulla guida e sulla composizione degli organi elettivi dell’amministrazione comunale a Somma Vesuviana.
Una partita di cui saranno protagonisti Ferdinando Allocca, sindaco uscente, e Paola Raia, consigliere regionale della Campania, in rappresentanza del Popolo della Libertà.
Allocca approda al ballottaggio con il 35,06% dei voti ed il sostegno di una coalizione di sei liste civiche, tra cui spicca “Forza Somma”, il primo partito in città, con poco meno di 4mila voti.
Raia, sostenuta dall’accordo programmatico tra il PdL, l’UDC e le due civiche “Progetto Somma” e “Libertà e Lavoro”, affronta l’appuntamento di giugno con una base di consensi al primo turno al 24,56%. Un percorso in salita il suo, anche se nel voto di ballottaggio nulla può ritenersi scontato.
Di certo, quella di Somma Vesuviana, con il centro-destra sostanzialmente disunito e tuttavia vincente, è una situazione insolita ed inedita. E’ opportuno evidenziare che i candidati sindaci sono stati cinque, con 357 candidati per i seggi consiliari di Palazzo Torino. Una corsa in cui la frammentazione delle rappresentanze politiche si è ancora una volta manifestata, frammentazione che non ha certo favorito il discorso di prospettiva per lo sviluppo della città. E la frammentazione ha penalizzato il centro-sinistra in modo particolare, anche se va registrata la positiva tenuta del PD.