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Somma Vesuviana: l’opposizione dice no a Di Sarno, preannunciato ricorso al Tar 

L’opposizione non ha abbandonato il campo ma continuia ad assentarsi alle sedute del consiglio comunale perché la democrazia è in pericolo. 

Si apre con questa frase la conferenza stampa delle forze politiche di minoranza di Somma Vesuviana.

Al centro una richiesta, chiara, che pare essere anche il nome di un gruppo whatsapp dei consiglieri: dimissioni subito. 

Ne spiegano i motivi gli attori di quella compagine politica che già lo scorso lunedì, giorno del consiglio che vede l’approvazione del piano di riequilibrio, avevano diffidato il presidente del consiglio per una presunta convocazione illegittima della seduta.

Nessun rischio dissesto quindi, secondo quanto affermano, senza mezzi termini, tutti gli esponenti politici dei sei gruppi consiliari che si contrappongono alla maggioranza Di Sarno. Ad entrare nel dettaglio è poi il consigliere Giuseppe Nocerino, che al contempo esercita anche il ruolo di revisore dei conti. 

Stando a quanto dicono i gruppi nel piano di riequilibrio sarebbe presente anche il debito proveniente dalla transizione Soficop non ancora votata in consiglio comunale

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