Somma Vesuviana, il sindaco Di Sarno ha azzerato la giunta per operare una verifica politica e riformulare un nuovo assetto di governo
Mette tutti a sedere Salvatore di Sarno, il sindaco di Somma Vesuviana, azzerando la giunta per acquietare gli animi e tener conto delle varie richieste delle forze di governo che lo sostengono. Lo ha fatto stamattina, in attesa del consiglio comunale straordinario di domani, per tentare di arginare la crisi politica che attraversa il comune vesuviano.
Nel decreto si legge che:
“In seno alla maggioranza consiliare si è venuta a determinare una situazione che richiede una verifica politica nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi di fine mandato; – per raggiungere tali obiettivi, si ritiene opportuno l’azzeramento della Giunta Comunale attualmente in carica, con la revoca di tutti i componenti, per consentire, in condizione di assoluta serenità ed imparzialità, una corretta valutazione, sempre e comunque nell’interesse esclusivo dell’Ente”.
Questa verifica di maggioranza era stata richiesta più volte dal gruppo politico di Forza Italia – facente parte del governo Di Sarno – giunto, circa dieci giorni fa, proprio a chiedere l’azzeramento della giunta e infatti, nella stessa mattinata è arrivata anche una nota dalla compagine forzista che sottolinea la voglia di costruire una maggioranza più forte:
“Forza Italia prende atto di una condotta politica del primo cittadino e dell’intera coalizione rispettosa delle indicazioni suggerite. Rileviamo la volontà di dare un nuovo e maggiore impulso all’attività amministrativa per il raggiungimento di importanti obiettivi programmatici. Conferma la necessità, all’indomani del Consiglio Comunale del prossimo 26 Novembre, di iniziare una fase di confronto e di rilancio”.
Ora la parola passa al consiglio comunale che domani, dopo la diffida del prefetto Di Bari all’attuale presidente Pappalardo, si riunirà in seduta straordinaria per discutere, al primo punto, la Ricostituzione (o rinnovo) dell’Ufficio di Presidenza e al secondo punto la mozione di sfiducia al Sindaco Salvatore Di Sarno presentata dalla minoranza.