Somma Vesuviana – Dema, fumata nera per il tavolo ministeriale: l’appello della politica locale
Indecente ed ai limiti del beffardo la situazione occupazionale dei lavoratori degli stabilimenti Dema di Somma Vesuviana e Paolisi. niente di fatto dopo l’incontro al Ministero delle Imprese tra sindacati e vertici aziendali. E quindi la decisione di ridimensionare i poli produttivi in provincia di Napoli e nel beneventano pare non voler arrestare la sua corsa.Sulla vicenda è intervenuta anche la vice presidente del consiglio regionale Valeria Ciarambino: sostegno delle istituzioni regionali verso queste centinaia di lavoratori che vedono il loro futuro stroncato da decisioni scellerate e previsioni miope di un management che antepone il profitto alla salvaguardia umana e professionale di donne e uomini che da sempre contribuiscono a far sì che Dema sia un polo attrattivo nel comparto aerospaziale. Il sindaco di somma vesuviana Salvatore di Sarno parla di una situazione davvero drammatica. L’azienda Dema venne fondata nel 1993 a Napoli come azienda di progettazione e di ingegneria per il settore aeronautico. Negli anni anche la costruzione dei poli di produzione di componenti aeronautici con l’apertura di stabilimenti di Somma Vesuviana e Paolisi e successivamente in Puglia. La priorità è ottenere finalmente un piano industriale che possa garantire la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali dei territori interessati.