Smantellato giro di scommesse illegali, 11 arresti
E’ partito tutto dal sequestro di un locale a Marano di Napoli. E’ qui che i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto
l’esistenza di un complesso e strutturato, sistema di raccolta abusiva delle scommesse gestito da un sodalizio transnazionale.
Il locale squestrato era una sala abusiva di scommesse online con tanto di telecamere di videosorveglianza, maxischermi e terminali collegati a siti web. Undici le persone cui i finanzieri hanno notificato le misure cautelari; di queste tre sono finire in carcere, sette ai domiciliari, mentre per un altro indagato è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Giro di affari notevole con scommesse che partivano anche dal carcere di Poggioreale, attraverso un detenuto finito dentro per spaccio e che attraverso un dispositivo cellulare, tenuto illegalmente.
I terminali per le scommesse illegali erano collegati con siti riferibili a una società austriaca, il cui server era localizzato in Gran Bretagna sebbene fosse controllato da una società serba attraverso una sede occulta all’interno di un centro commerciale. Le quote sociali della società austriaca erano già state oggetto di sequestro il 0 ottobre scorso. Operazione che poi ha visto il suo proseguimento con la scoperta dell’ampio giro di scommesse la cui organizzazione non solo aveva una rete di agenzie di scommesse, ma piazzava in esercizi di Napoli e provincia anche le slot machine non conformi e manomesse, oppure conformi alla legge ma scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Marano, Quarto e Napoli le città in cui l’organizzazione gestiva gli affari.