I gialloverdi raccolgono la prima sconfitta casalinga nel giorno dell’esordio di Mandragora sulla panchina del Neapolis: sorridono gli ospiti che recuperano lo svantaggio inizialmente maturato con un’autorete ed agguantano tre punti cruciali.
Pronti via ed è Improta a salire in cattedra: a ridosso del 3° minuto si rende protagonista di due azioni che fruttano solo un legno ed un tiro che si spegne di poco a lato. I padroni di casa ottimizzano il proprio gioco con il passare del tempo: al 20’ il calcio piazzato di Carotenuto scalda le mani dell’estremo difensore ospite. Poco altro fino al duplice fischio arbitrale: il primo tempo si archivia senza particolari sussulti.
La ripresa parte col vantaggio dei padroni di casa: al minuto 52 il cross di Conte viene incidentalmente deviato da Noviello, difensore del Neapolis che si rende protagonista dell’autorete . Il Marcianise ha l’occasione per raddoppiare: il colpo di testa vincente di Iadaresta, al 68’, viene annullato dal direttore di gara per fuorigioco. I cambi di Mandragora hanno il merito di scuotere gli ospiti: Manzi al 73’ prova dalla distanza ma trova Palmiero pronto. Pareggio azzurro al minuto 80: Moxedano è abile a capitalizzare un lancio preciso di Improta ed i gialloverdi vengono puniti alla prima sbavatura difensiva. I minuti finali sono intensi ed intrisi di agonismo: dopo sessanta secondi il Marcianise potrebbe tornare in vantaggio ma la conclusione di Allegretta è imprecisa. A tre dalla fine si consuma la beffa: Manzo traccia un filtrante perfetto per Improta che stavolta capitalizza con un tocco sotto e porta in vantaggio il Neapolis che potrebbe addirittura allungare al 91’ con Moxedano che centra un legno.
Fischio finale al “Progreditur”: il Marcianise perde un’occasione cruciale per addentrarsi nei piani alti della classifica, ottimo esordio per Mandragora che porta i primi tre punti del campionato al Neapolis; ossigeno puro per una squadra impelagata nella lotta per non retrocedere.