Chiusi i giochi in vetta, con la promozione aritmetica dell’Audace Cerignola nella categoria superiore, il punto focale del girone H di serie D si sposta geograficamente più in basso, nei paraggi della zona playout infiammata da continui capovolgimenti fra le compagini coinvolte.
Le partite
Proprio l’Audace, per questa tornata, potrebbe decretare il completamento della scalata del Brindisi. Il derby pugliese segna il prepotente ritorno al centro classifica di una squadra che nell’intero girone d’andata versava all’ultimo posto in graduatoria. Ora, manca poco alla certezza matematica della salvezza in questo aggregato.
Lo stesso non può dire il San Giorgio, che prova ad aggrapparsi con le unghie e con i denti alle speranze dei risultati del campo. Stavolta, toccherà piegare una compagine ostica come il Gravina, che dal canto suo non ha più nulla da chiedere a questo campionato.
Chi invece può provare a dare lustro all’annata deludente è il Bitonto: il Francavilla dista solo due punti, e contro il Matino c’è la concreta opportunità di riprendersi, a mero titolo onorifico, la seconda piazza del girone. Proverà a rovinare i piani la diretta interessata lucana, a sua volta concrentata sul derby tutto lucano contro il Lavello di mister Karel Zeman.
Anche il Rotonda coltiva speranze di salvezza, e nell’impegno contro la Casertana ci sarà particolare attenzione anche a quello che accadrà fra Nardò e Sorrento; il Toro, a seguito della vittoria contro la Mariglianese, ha ritrovato fiducia e prova a candidarsi a un posto per la salvezza diretta.
Il Bisceglie tenterà di rimandare la condanna alla retrocessione diretta strappando punti a un Molfetta in situazione di graduatoria tranquilla, idem per il Casarano che accoglie a domicilio il sorprendente Città di Fasano, fautore di una stagione di livello assoluto e comodamente presente in griglia playoff.
Completano il quadro di giornata, Mariglianese – Nocerina e Team Altamura contro il Nola.
