Importanti corsi e ricorsi nel turno numero 31 del Girone I di Serie D.
IL PREPARTITA
Quando mancano 4 gare al triplice fischio della regular season, il Bari trova un’altra campana sul suo cammino: settimana scorsa al “Novi” di Angri contro la Nocerina di Chiancone è arrivata la sconfitta di misura, i galletti adesso ospiteranno al “San Nicola” il Portici.
Gli ospiti vengono da una vittoria e tengono il passo del Marsala, ma il Bari è intenzionato a ristabilire le distanze con la Turris seconda della classe, ad otto lunghezze di distanza, per ipotecare il passaggio in Serie C. Promozione che mieterà vittime, con la presidenza De Laurentis che punta il dito all’operato di mister Cornacchini, reo di non aver espresso una mole di gioco adatta alla squadra allestita.
Sono settimane caratterizzate da tensioni, e nessuno è al sicuro: lo sa bene anche il Messina, che alla vigilia della sfida interna contro i molossi di Nocera (che dovranno per l’occasione fare a meno del proprio pubblico) investono quale successore di Biagioni il tecnico Pietro Infantino, di fatto al ritorno in Sicilia dopo l’inizio di stagione.
I rossoneri, dal canto loro, dovrebbero avere il rientrante Pecora ma dovranno fronteggiare le assenze per squalifica di Ruggiero e Cardone: complici gli acciacchi di Vuolo, si potrebbe andare verso un forte turnover per dare respiro ai calciatori in vista degli impegni ravvicinati.
In chiusura, parliamo della Turris che al “Liguori” ospiterà il Città di Messina: gli ospiti sono impelagati nella zona play-out, e per i corallini la penultima occasione di giocare al cospetto del proprio pubblico rappresenta un’ulteriore motivazione per fare bene.
Proprio per l’impianto di gioco, la municipalità torrese ha in settimana approvato lo stanziamento di quasi 500mila euro che servirà ad ammodernare entro i tempi prestabilisti la struttura: una grande stagione merita un degno finale, sia dentro che fuori dal rettangolo verde, per continuare a sognare la Serie C.