
Alta tensione nel girone H della Serie D grazie ai più recenti risultati maturati sul rettangolo di gioco. Vediamo gli sviluppi di questa domenica di sport, monca dell’impegno tra Sorrento e Brindisi posticipato all’infrasettimanale del 26 maggio.
I RISULTATI
Guarda tutti, con un pizzico di solidità in più dall’alto verso il basso il Taranto. Vittoria robusta ottenuta in quel di Molfetta con il coltello tra i denti: per i locali, a segno Strambelli, mentre i tarantini conquistano i tre punti con la doppia segnatura, nel primo tempo di Diaz e Diaby. Sigillo definitivo alla quota 59 nella ripresa, con Versienti.
Rossoblu che fanno tesoro del mezzo passo falso del Picerno contro il Casarano: due a due il risultato finale. Ospiti che aprono le marcature al 13′ con Feola, prontamente recuperati da Esposito. Nel secondo tempo, i lucani si portano avanti con Albadoro dopo un quarto d’ora; in pieno recupero, la doccia fredda del pari: clamoroso errore di Giuliani, portiere del Picerno, che sulla battuta di un corner dalla destra da parte del Casarano si fa sfuggire la sfera dalle mani e fa carambolare il pallone nella sua stessa porta, tutto questo al minuto 92.
Ringrazia Giuliani anche l’inseguitrice Fidelis Andria, che nel frattempo ha vinto contro il Team Altamura: affermazione netta, due a zero che risponde ai nomi di Manzo ed Acosta per la vittoria numero tredici in stagione.
Pari che sanno di fine stagione quelli formalizzati tra Lavello e Città di Fasano e tra Francavilla e Nardò. Sono due zero a zero che sicuramente fanno gioco delle squadre impelagate nella bassa classifica, meno di chi aspirava ad ottenere posizionamenti utili per i playoff.
A tal proposito, è necessario sottolineare come sul fondo della classifica ci siano sei squadre compresse in altrettanti punti. La pattuglia campana è composta da tre compagini.
Chiude il quadro del calcio giocato, la vittoria dell’Audace Cerignola contro il Gravina: succede tutto nel secondo tempo, e la posta in palio diviene appannaggio dei padroni di casa grazie alle segnature di Allegrini e Malcore nella porzione finale dell’incontro.